Una storia di redenzione candida l’Estonia per il Leone d’Oro
"Una parabola postmoderna con elementi del thriller mistico, una favola nera su un carnefice che all'improvviso scopre di avere un'anima": è così che i registi Natasha Merkulova e Aleksey Chupov presentano Captain Volkonogov escaped, il nuovo film di produzione congiunta russa-estone-francese in concorso quest'anno alla Biennale del Cinema di Venezia, la Mostra cinematografica più longeva al mondo, che nel 2021 si tiene dal 1 all'11 settembre, ed è giunta alla sua 78a edizione. Per la prima volta un film estone è in concorso per il Leone d'Oro.
Captain Volkonogov escaped, il poster del film presentato alla 78a edizione della Biennale di Venezia.
Il film, realizzato anche grazie al supporto dell'Estonian Film Institute e del Cultural Endowment of Estonia, narra la storia di Feodor Volkonogov (Yuriy Borisov), capitano del Servizio di Sicurezza Nazionale in un 1938 sovietico. Un giorno l'uomo, accusato di un crimine, viene dichiarato nemico dello Stato: è qui che inizia una vera e propria caccia all'uomo. Durante la precipitosa fuga, Volkonogov scopre di poter ancora guadagnare la salvezza eterna, a patto di pentirsi dei propri delitti e di ricevere il perdono dei parenti di almeno una delle persone che ha giustiziato o torturato in servizio. Ma, si chiedono i registi, "ci può essere perdono per un tale crimine? Esiste un paradiso per i torturatori?"
Non è questa la prima collaborazione fra i russi Merkulova e Chupov e l'estone Mart Taniel, direttore della fotografia e co-autore del film: nel 2013 produssero "Intimate Parts", vincitore del premio per il miglior debutto al Kinotavr dello stesso anno, e nel 2018 tornarono con il successo "The Man Who Surprised Everyone", che partecipò nella sezione "Orizzonti" del Festival di Venezia del 2018, vincendo il premio per la Miglior Attrice. Taniel è uno dei maggiori produttori cinematografici estoni: fra i suoi molteplici lavori ricordiamo alcune collaborazioni con registi del calibro di Veiko Õunpuu in "Autumn's Ball" (2007), vincitore di "Orizzonti", e "FREE RANGE/Ballad on Approving of the World" (2013), per cui l'Estonian Cultural Endowment gli conferì il premio "Most Beautiful Film". Impossibile poi non citare "November" di Rainer Sarnet, che valse a Taniel il prestigiosissimo "ASC Spotlight Award" ed il premio "Best Cinematography" al Tribeca IFF: ne fu lodata in particolare l'audacia cinematografica e la superlativa padronanza del linguaggio visivo.
Katrin Kissa, co-produttrice del film, racconta come "nel tempo, sempre più estoni si [siano] uniti al team di Merkulova e Chupov". "Siamo estremamente lieti che un lungo viaggio insieme abbia raggiunto un così alto livello di riconoscimento", ammette la donna.
Dunque non solo Mart Taniel e Katrin Kissa: il team del film comprende anche gli estoni Taivo Tenso, Matis Rei e Margus Tamm, rispettivamente direttore delle luci, direttore del suono ed autore del design grafico del film. Infine, gli effetti speciali sono creati dalla Tallinn Postworks, in collaborazione con i colleghi di Mosca 1-2-3.
Captain Volkonogov escaped sarà presentato in anteprima l'8 settembre alle 16:30.
Chiara Padovano