Sognando le notti nordiche con Kristjan Järvi e la Baltic Sea Philharmonic

12.09.2023

Settembre vede tre date italiane per Kristjan Järvi (Tallinn, 1972), direttore d'orchestra, direttore artistico, produttore, compositore e pianista estone, alla direzione della Baltic Sea Philharmonic, di cui è fondatore. Da Merano, a Verona a Rimini: il 20, 21 e 22 settembre l'orchestra porterà in Italia Midnight Sun, un viaggio musicale che rievoca la potenza e la bellezza dei paesaggi nordici attraverso le musiche di compositori classici come Stravinskij e contemporanei come Arvo Pärt e lo stesso Järvi e, sempre dall'Estonia, Maria Mutso e Liis Jürgens.

Baltic Sea Philharmonic e  Kristjan Järvi

L'esecuzione di Midnight Sun procederà per novanta minuti senza interruzioni fra un brano e l'altro e senza il supporto degli spartiti, essendo quella di suonare a memoria – così come suonare in piedi – una delle scelte anticonvenzionali dell'orchestra, che si propone di portare l'esperienza concertistica verso una nuova dimensione. Ogni performance è uno spettacolo di suoni, luci, coreografia, arte visuale e tecnologia.

Non stupisce che a guidare un progetto tanto originale rispetto alle convenzioni della musica classica sia una personalità fuori dagli schemi come Kristjan Järvi. Figlio del famoso direttore d'orchestra Neeme Järvi, e fratello minore dell'altrettanto famoso direttore d'orchestra Paavo Järvi, il giovane Kristjan, formatosi dapprima come pianista, prosegue gli studi sulle orme del padre. I suoi incarichi come direttore si susseguono innumerevoli e coinvolgono le più grandi orchestre del mondo, altrettanto numerosi i riconoscimenti, fra cui una nomination ai Grammy. Oltre a far incontrare il suo repertorio romantico e classico con la musica classica del XXI secolo, Järvi ricerca incroci fra generi diversi, sin dall'inizio della sua carriera: nel 1993 ha co-fondato l'orchestra Absolute Ensemble, che si muove nel campo del jazz, del rock, della world music, dell'hip hop. Tanta disinvoltura nel passare da un ambiente musicale all'altro è confermata dalla sua personale discografia, dove convivono album classici e colonne sonore per Hollywood.

Con la sua Baltic Sea Philharmonic, fondata nel 2008, ha inoltre lanciato in era Covid Musical Chain ovvero una serie di video remixati in cui pezzi classici vengono rivisitati in chiave contemporanea. Attraverso questo progetto innovativo non è azzardato dire che l'orchestra si sta evolvendo in una band in cui i musicisti diventano anche creatori e produttori. "Può un'orchestra essere più di un'orchestra?" era la domanda alla base del documentario Nordic Pulse, incentrato sugli ambiziosi programmi di Järvi e della Baltic Sea Philharmonic. Visto quanto lontano arrivano le loro esplorazioni, la risposta sembra proprio essere sì.

Al di là delle riflessioni sul genio musicale, è stata da subito evidenziata anche la portata simbolica del costituire un gruppo di musicisti provenienti da 10 stati nordici sul Baltico (Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, Russia e Svezia), come in un messaggio di unità per una regione storicamente disunita.

L'orchestra è già di casa in Italia e settembre è per Kristjan Järvi la seconda tornata italiana dell'anno, aveva infatti già partecipato a giugno al Ravenna Festival alla direzione della Filarmonica Toscanini.


Giada Scanu


programma:
20 settembre 2023, ore 20:30: Südtirol Festival, Merano, Kurhaus Merano
21 settembre 2023, ore 21:00: II Settembre dell'Accademia, Verona, Teatro Filarmonico
22 settembre 2023, ore 21:00: Sagra Musicale Malatestiana, Rimini, Teatro Galli

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