Naissaar, l’isola per pochi

21.01.2019

E' uscito sul settimanale "Internazionale" 1289 dell'11 gennaio scorso un articolo, a firma Kazimierz Poplawski, dal titolo "L'isola per pochi" tratto e tradotto dal sito di informazione polacca, Przegląd Bałtycki" in cui si racconta di Naissaar, la minuscola isola estone, a poche miglia marine da Viimsi, sobborgo di Tallinn, dove ora abitano solo due famiglie. 

Un suggerimento ideale per chi vuole vivere lontano dal mondo (ma non troppo...) oppure per chi vuole ritrovare le tracce del passato sovietico. Naissaar, infatti, essendo una base militare è rimasta per cinquant'anni interdetta alla popolazione civile. L'articolo suggerisce la visita alle fortificazioni militari e, ovviamente, un giro turistico per gli amanti della natura, essendo oggi un'oasi naturale protetta.


In più, Naissaar, la cui costa si puo' vedere da Tallinn ad occhio nudo, è famosa anche per il suo affascinante festival estivo di musica classica "Nargenfestival". L'evento, nato nel 2006, si svolge nel villaggio di Lõuna, nel suggestivo granaio di Omari (N59°54' E24°53', Omari küün) ed è organizzato dal pluripremiato (tra cui un Grammy nel 2014) direttore d'orchestra Tõnu Kaljuste.

Come raggiungerla? Anche con un gommone!

Foto: @Naissaare Turismi-ja Puhkekeskus, @Sunlines

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