Mostra illustratori 2022: il mondo in fucsia di Marja-Liisa Plats
Per la 59a edizione della Bologna Children's Book Fair, che si terrà dal 21 al 24 marzo, una giuria internazionale ha decretato 78 vincitori provenienti da 29 paesi nella categoria "Mostra Illustratori 2022". Nella rosa degli artisti spicca il nome di Marja-Liisa Plats, classe 1984.
Marja-Liisa Plats è un'artista poliedrica: non solo è illustratrice, ma anche graphic designer, fotografa e cantante. È inoltre membro dell'Unione degli Artisti di Tartu e dell'Unione dei Grafici Estoni. Nel suo curriculum Marja-Liisa può vantare la 'maternità' delle illustrazioni in più di cinquanta libri per bambini, la collaborazione con la leggendaria rivista per bambini Täheke e la creazione di alcuni modelli delle collezioni 2020 e 2021 di Triinu Pungits, la stilista emergente presentata agli italiani su Vogue Italia qualche anno fa.
A sinistra, il disegno vincitore della Mostra Illustratori 2022 Bologna Children's Book Fair. A destra, un'illustrazione estratta da I casi dello scheletro Juhan.
L'illustrazione che l'ha portata nella rosa dei vincitori appartiene al libro Luukere Juhani juhtumised (I casi dello scheletro Juhan) scritto da Triinu Laan e lo stile da lei proposto si differenzia dalle sue precedenti creazioni. Prendendo in considerazione alcune illustrazioni, come quelle all'interno di Kiisuke ja veeuputus (Il Gattino e l'alluvione, nominato per il Premio per la letteratura per ragazzi di Tartu nel 2021) o di Kurja Kala kohvik (La caffetteria del Pesce cattivo, segnalato per il Premio annuale per la letteratura per l'infanzia della dotazione culturale dell'Estonia nel 2019), l'artista presenta personaggi animaleschi i cui colori ben sottolineano il loro ruolo da protagonista, come la lucentezza del pelo bianco di Gattino in contrasto con i colori più tetri della foresta dove vive o l'accostamento delle tonalità di azzurro con l'arancione sul corpo di Pesce cattivo che si staccano da quelli dello sfondo esattamente come gli altri personaggi si tengono distanti dal pesciolino da tutti ritenuto cattivo.
La creazione della Plats presentata a Bologna mostra una scena apparentemente normale, accessibile all'immaginario comune: due bambini giocano, chi con una paperella di gomma, chi con la tibia di Juhan, lavandolo, mentre il protagonista pare rilassarsi nella vasca da bagno, indossando degli occhialini (come se fosse in piscina), forse divertito dal gesto spontaneo del piccolo.
Nei disegni di Luukere Juhani juhtumised che ruotano attorno alla vita quotidiana di Juhan si nota la ricerca e la volontà di sperimentare tecniche diverse: la vitalità di un fucsia così acceso, che è presente su cieli o pareti e che si espande fino a ricoprire l'intera pagina del libro, ben si sposa con gli oggetti e i personaggi, tracciati invece a matita e sempre presenti in scena in bianco e nero. Juhan si fa carico di quella vitalità e da semplice modello anatomico dello scheletro umano assume un nuovo valore.
Lo stile elaborato da Marja-Liisa Plats con Juhan rappresenta non solo quella forza vitale che difficilmente potrebbe essere associato a uno scheletro, ma anche tutta la forza prorompente della sua creatività che ha maturato e riversato, tentativo dopo tentativo, fin da bambina.
Rossella Gargani