L'insegnamento dell’estone non si ferma
Si è concluso il seminario di lingua e cultura estone all'Università di Bologna. Oltre all'apprendimento della lingua, i temi principali trattati sono stati la magia del canto popolare regilaul nelle opere del compositore Veljo Tormis, il compromesso nei romanzi dello scrittore del 900 Jaan Kross e gli elementi della "ricetta per essere estone" del semiologo Valdur Mikita.
Quali sono stati gli ingredienti che hanno colpito i ragazzi italiani del corso 2020 per quanto riguarda "la ricetta estone" del semiologo Mikita? Tra i 22 partecipanti ne citiamo un paio: "Eneseiroonia," dice Noemy che studia russo e inglese. "Mi ha sorpreso scoprire che gli estoni fossero un popolo tanto autoironico. Siamo abituati a pensare che le popolazioni nordiche siano piuttosto serie.". "Jääminek," aggiunge Sara, studentessa di russo e giapponese, "ovvero: quando i fiumi si sghiacciano in primavera". Invece per Valentina: "Il teatro Vanemuine, perché durante il mio Erasmus ho avuto la possibilità di assistere a due spettacoli ed è stato bellissimo vedere come gli estoni si approcciano alla cultura e al teatro: gli spettacoli erano in estone ma essendo un popolo tecnologico avevano creato un'app per vedere in simultanea i sottotitoli in inglese dello spettacolo".
Con gli anni i contatti culturali fra l'Estonia e l'Italia si sono intensificati. Nel 2012 è stata fondata a Roma l'Associazione Italia Estonia. Da partire al 2017 le opere di Konrad Mägi sono state raccolte con esposizioni a Firenze, Roma e Torino mentre l'attenzione verso la musica di Arvo Pärt - "il compositore classico vivente più eseguito al mondo" - è sempre viva: l'ultimo concerto si è svolto nella Basilica di Sant'Apollinare in Classe durante l'edizione 2019 del Ravenna Festival. Inoltre, nel 2024 l'Estonia sarà il Paese ospite d'onore della Fiera del libro per Ragazzi a Bologna.
A livello accademico l'estone viene insegnato all'estero da circa cent'anni. Nel 2020 il numero delle università estere coinvolte è arrivato intorno 30. In Italia, oltre all'Alma Mater Studiorum, l'estone viene insegnato a Roma 3, e recentemente anche presso Ca' Foscari di Venezia. L'insegnamento accademico della lingua estone all'estero viene finanziato dal Ministero estone dell'Istruzione e della Ricerca tramite il programma EKKAV.