La “Repubblica delle donne” di Kersti Kaljulaid
Kersti Kaljulaid, Presidente dell'Estonia dal 2016, mostra il suo volto sorridente - fotografato da Johannes Romppanen e Risto Musta - sulla copertina del numero di D - la Repubblica delle donne uscito il 3 luglio scorso. Dopo aver ottenuto negli ultimi anni un gran numero di successi, candidature e cariche di importanza internazionale, Kaljulaid racconta al giornale come in Estonia "le donne [guidino] il futuro", parlando dei propri traguardi e dei progetti digitali.
Kersti Kaljulaid sulla copertina de "la Repubblica delle donne".
Il settimanale D si occupa dal 1996 non solo di moda, bellezza e cucina, ma anche e soprattutto di temi più impegnativi - attualità, politica ed economia - osservati dal punto di vista delle donne. A questo proposito, la politica estone si coniuga perfettamente con l'obiettivo del giornale: il Paese è infatti il primo e l'unico al mondo in cui due donne, rispettivamente Kaja Kallas ed, appunto, Kaljulaid, ricoprono le cariche di Premier e di Presidente.
Il dinamico Capo di Stato ha rilasciato al giornalista Gabriele Rosana un'intervista in cui si sofferma sull'Estonia come "Eden tech d'Europa" e paradiso delle start-up: basti pensare che il paese vanta la possibilità di aprirne una online in appena diciotto minuti. Si parla inoltre dell'ambizioso obiettivo della Presidente: arrivare a rendere la programmazione informatica del Paese "normale come andare in bicicletta" agli occhi dei cittadini.
Si può ben dire che la popolarità di Kaljulaid supera i confini dell'Estonia: nel 2018 è infatti stata posizionata da Forbes al 76° posto tra le donne più potenti al mondo; nel 2017 è stata la ventiduesima leader politica femminile più influente. Inoltre, proprio lo scorso giugno, la Presidente estone è stata scelta da António Guterres come Avvocato Globale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per Every Woman Every Child, una carica che la donna ha accettato con molto orgoglio. Non solo: il sito web Politico.eu l'ha indicata come una delle candidate più papabili per la successione all'attuale Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg. Questo potrebbe diventare un'altro dei primati al femminile di Kersti Kaljulaid, se consideriamo il fatto che, nel 2022, sarebbe la prima donna in assoluto a salire a capo della NATO in 73 anni di attività dell'organizzazione.
Chiara Padovano