Console onorario Luigi Cecchini: dalle colline toscane a Haapsalu

25.06.2019

Lo studio dell'avvocato Luigi Cecchini si trova sotto il sole della Toscana, a Firenze, in via Lamarmora, 55. La targa dell'Ufficio Console Onorario d'Estonia accanto al portone indica chiaramente la sua missione: nel 2000 Luigi Cecchini è stato nominato console onorario dell'Estonia (exequatur: 27 luglio 2000, rinnovo exequatur: 27 luglio 2017) ed è uno dei 5 consoli onorari attualmente attivi in Italia. Lui, un fiorentino doc, è l'ideatore del gemellaggio tra Greve in Chianti e Haapsalu, sostenitore della dedica all'Estonia di una piccola via di Firenze, amico dello scrittore e filosofo estone Jaan Kaplinski e del sindaco di Haapsalu Urmas Sukles.

Dal 2007 Luigi Cecchini è il Cavaliere del Ordre de la Croix de Terra Mariana, l'ordine che viene dato ai cittadini stranieri per i particolari meriti verso lo stato estone. 

L'avvocato Cecchini ricorda ancora il primissimo ambasciatore estone a Roma dopo il riconoscimento dell'indipendenza, il diplomatico e scrittore Jaak Jõerüüt. La sua avventura come console onorario è cominciata proprio nel giorno in cui ricevette la sua telefonata. "A Firenze c'erano le rappresentanze consolari di Lituania e di Lettonia, mancava l'Estonia e quindi pensai che questa lacuna dovesse essere colmata. Fu così che nel 1999 inviai la mia domanda al Ministero degli affari Esteri di Tallinn. Non avevo però avuto più notizie e quindi pensavo che la mia domanda non fosse stata accolta. Invece... arriva una telefonata. La segretaria mi dice: c'è al telefono l'ambasciatore di Estonia. Pensai ad uno scherzo e stavo per rispondere di conseguenza. Per fortuna non lo feci."

Ha lavorato molto per sviluppare i rapporti culturali ed economici tra la Toscana e l'Estonia. Dopo aver contribuito a realizzare il gemellaggio tra Greve in Chianti e Haapsalu, bellissima località dell'Estonia dell'ovest, la cittadina è diventata il palcoscenico della festa italiana del vino Itaalia veinipidu. Cecchini è stato una delle figure chiave per la riuscita della mostra di pittori estoni della collezione di Enn Kunila a Firenze al Museo del Novecento nel 2017, è l'editore del libro "EEsti immagini e parole" - con testi di scrittori, poeti e uomini politici - e anche il patto di amicizia tra Firenze e Tallinn porta la sua impronta. "Ovviamente il mio interesse consiste anche nel far sì che i cittadini estoni che si trovano in Toscana, per qualunque ragione, ricevano assistenza in caso di loro necessità. Questi sono i compiti, e i doveri, del console onorario."

Nella foto con l'ex presidente della Repubblica d'Estonia Toomas-Hendrik Ilves.

Foto: collezione privata di Luigi Cecchini.

In quasi vent'anni Cecchini è tornato spessissimo in Estonia, almeno una volta all'anno. Nella lista delle citta' preferite, per ragioni affettive, accanto a Tallinn troviamo la sua amatissima Haapsalu, gemellata con Greve in Chianti. "E' una città affascinante - spiega - si respira un'aria di altri tempi. La vecchia stazione, la panchina Čajkovskij, il Kursaal, il castello. Davvero magica."

Conferma con piacere che negli ultimi anni, il turismo dall'Italia verso l'Estonia, e viceversa, è cresciuto molto. Lo vede giornalmente nel lavoro del consolato. "L'Estonia attira per la possibilità di fare vacanze "diverse" - dice - oltre che per la bellezza di Tallinn. Anche i rapporti di lavoro sono incrementati grazie al clima favorevole che i governi estoni hanno saputo creare per attrarre investimenti. E non ultimo - aggiunge - la possibilità dell'E-residence ha attratto molti italiani."

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