Dal 8 novembre il seminario sulla lingua e cultura estone
Riparte all'Università di Bologna il seminario di lingua e cultura estone. Gli incontri, che si terranno nel periodo tra l'8 novembre e il 9 dicembre, sono incentrati sia sulla grammatica che sulla cultura: i grandi autori e gli eventi sociali e culturali del passato e del presente. Le lezioni si svolgono nelle aule del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne in via Filippo Re 8, con la possibilità di seguire la didattica da casa.
Marko Mäetamm (Eesti Instituut)
L'Estonia è un piccolo paese con una popolazione che supera di poco il milione. Pochi ma buoni: parafrasando il poeta e musicista Peeter Volkonski, "Non vi è nulla di cui stupirsi se scopri che il tuo ex compagno di classe è diventato il primo ministro, il tuo vicino un vincitore di una medaglia olimpica, lo zio un candidato per il premio Grammy, il fratello uno dei fondatori di Skype, un docente il candidato al Premio Nobel per la Letteratura".
La lingua estone - appartenente alle lingue ugrofinniche insieme al finlandese, l'ungherese, il sami e molte altre - viene considerata particolarmente musicale: contiene 9 fonemi vocalici e numerosi dittonghi composti tra di loro. È una lingua fonetica: si scrive come si legge, possiede 14 casi ed è caratterizzata dalla mancanza di articolo, genere e forma separata per il tempo futuro.
L'Estonia, con il suo paesaggio pianeggiante, i suoi numerosi laghetti e boschi sterminati, è immersa nel contrasto tra la luce e il buio: la luce affascinante delle notti bianche d'estate ha come contrappunto il buio invernale, spesso alleggerito dalla comparsa della neve. Il tipico estone moderno viene descritto come una persona super digitalizzata, con l'immancabile smartphone o laptop nella sua mano destra. Un'immagine quasi scontata - stiamo comunque parlando del popolo di Skype e di sette unicorn, l'ultimo tra i quali è arrivato proprio quest'anno! -, se quell'estone non andasse ancora per le foreste per raccogliere i funghi e le bacche, a passeggiare per i sentieri in legno negli acquitrini e fare il bagno nei laghi dispersi nelle ampie zone naturalistiche. L'amore per l'indispensabile seconda casa in campagna è radicato almeno quanto l'orgoglio per la possibilità di votare online o per tante altre idee intelligenti e sostenibili.
A livello accademico, l'estone viene insegnato all'estero da circa cent'anni. In Italia, oltre all'Alma Mater Studiorum, l'estone viene insegnato a Roma 3, e recentemente anche presso la Ca' Foscari di Venezia. L'insegnamento accademico della lingua estone all'estero viene finanziato dal Ministero estone dell'Istruzione e della Ricerca tramite il programma EKKAV.
Katrin Veiksaar