“Correndo coi lupi” ai Musei Civici di Villa Arbusto di Ischia
La curatrice e illustratrice di scala internazionale Viive Noor ritorna in Italia con la nuova mostra itinerante "Correndo coi lupi", il cui tema principale è l'animale ritratto nella mitologia come multiforme e trasformista. La rassegna raccoglie le opere di 38 illustratrici e illustratori estoni, lettoni e lituani e offre un'eccellente panoramica dello stato attuale dell'illustrazione baltica. Dopo la prima tappa italiana a Pordenone, seguita dallo stop pandemia, "Correndo coi lupi" riprende il suo tour e si ferma a Ischia, nei Musei Civici di Villa Arbusto, a Lacco Ameno. La mostra resterà aperta dal 7 ottobre al 2 novembre.
L'illustrazione di libri per ragazzi estone ha dei forti radici nella cultura balto-tedesco di fine XIX secolo. Nel secolo scorso troviamo una lunga lista di illustratori di grande impatto culturale, tra cui è sufficiente nominarne quattro: Karl August Hindrey, Richard Kivit, Günther Reindorff e Edgar Valter. Dagli anni 2000 l'illustrazione estone vive una vera e propria età dell'oro affermandosi sempre di più a livello globale. Ne è testimonianza la triennale internazionale d'illustrazione di Tallinn "Pildi jõud" ("La forza del disegno") che Viive Noor organizza con tenacia dal 2003.
Con le sue 65 opere, la rassegna supera la precedente mostra, del 2015, a Bologna in Sala Borsa, "C'era una volta... le fiabe dei fratelli Grimm" ed è destinata a girare come quest'ultima in lungo e in largo per le città europee. Il tour internazionale di "Correndo coi lupi" è infatti iniziato nel 2018 dall'Inghilterra, è proseguito in Polonia dove la mostra è rimasta un anno, poi a Vilnius, la capitale della Lituania per poi approdare in Italia.
Noor, per cui i miti, le favole e le leggende rappresentano un vastissimo serbatoio per alimentare l'immaginazione che si esprime nell'arte dell'illustrazione, ha scelto in questa occasione un tema trasversale a tutto il continente europeo: il lupo mannaro. "Le prime tracce scritte risalgono allo storico greco Erodoto, nel V secolo a.C., ma possiamo ipotizzare che il fenomeno esistesse ben prima," racconta Noor nel catalogo della mostra "Molti racconti di lupi mannari ci giungono dai tempi dell'antica Roma, nonostante il fenomeno abbia avuto il suo culmine nel XV secolo quando Sigismondo, Imperatore del Sacro Romano Impero, ha convocato il Concilio di Costanza e dichiarato che i lupi mannari esistevano realmente, non solo nei racconti narrati nelle sere più buie".
Nella lunga lista degli artisti troviamo anche un'illustratrice italiana: Giulia Landonio. Giulia, nata a Milano, è stata allieva di Viive Noor all'Estonian Academy of Arts a Tallinn. Landonio ha vissuto in Estonia una decina di anni e all'interno della mostra fa parte della squadra estone.