Concerto per celebrare le relazioni diplomatiche

Cento anni fa, il 26 gennaio del 1921, l'Italia, assieme al Giappone, al Regno Unito, alla Francia e al Belgio, stabiliva relazioni diplomatiche con la Repubblica d'Estonia. Relazioni riconfermate esattamente trent'anni fa, con l'Estonia che era tornata indipendente dopo l'uscita dall'Unione Sovietica.

Per celebrare il doppio anniversario, l'Ambasciata d'Italia a Tallinn, ha rilasciato ieri su YouTube il video di un concerto di musica classica, sorta di anteprima virtuale di quello che avrebbe dovuto svolgersi al Teatro dell'Opera Estone, e che, causa pandemia, si terrà in primavera. Il programma prevedeva l'esecuzione di alcuni dei pezzi di alcuni protagonisti della storia della musica italiana, Vivaldi, Geminiani, Cesti e Corelli, affidati al gruppo "I Virtuosi Italiani" e al gruppo estone "Hortus Musicus".

Ora, nonostante il rinvio, i direttori artistici Alberto Martini e Andres Mustonen hanno deciso di regalare (vedi il link) alcuni minuti de 'Il Coro delle Muse' di Vivaldi, parte dello spettacolo in remoto andato in scena il 15 gennaio dal Teatro Ristori di Verona, e a seguire, l'ensemble i 'Hortus Musicus' che si cimenta prima con il prologo de 'La Dori', opera del compositore toscano Pietro Antonio Cesti, e poi con un brano di Vivaldi, il 'Dell'aura al Sussurrar', tratta da 'Dorilla in Tempe'.

Intanto, nella mattinata del 26 gennaio, l'Ambasciatore italiano in Estonia Daniele Rampazzo e una delegazione dell'Ambasciata italiana hanno partecipato alle celebrazioni che si sono tenute, alla presenza del Presidente della Repubblica d'Estonia Kersti Kaljulaid, all'esterno del palazzo presidenziale al Kadriorg. Inoltre, l'Ambasciata d'Estonia a Roma ha pubblicato sul proprio sito le fotografie d'epoca dei personaggi chiave e dei documenti storici stipulati.

Fabio Peluso