Autenticamente provocatoria, esce il podcast su Maarja Kangro
La "vita poetica" ed autenticamente provocatoria di Maarja Kangro è disponibile dal mese di maggio in una puntata del podcast "Vite poetiche", curata da Piera Mattei, e dedicata alla poetessa estone. "Vite poetiche" è un nuovo progetto culturale di FLUSH che nasce da un'idea dell'associazione Orlando, in collaborazione con la Biblioteca italiana delle Donne e l'Archivio di Storia delle Donne di Bologna: l'idea è quella di accompagnare l'ascoltatore nella scoperta di voci femminili della poesia, italiana e non, conosciute o meno. Come suggerisce la voce narrante: "non arrossite, ascoltatele".
Nella foto: Maarja Kangro. Foto: British Council Literature
La particolarità del progetto è l'andare ad interpellare in ogni episodio una poetessa e/o traduttrice di poesia in ogni episodio, chiedendole di scegliere una "vita poetica" femminile che la affascini ed ispiri particolarmente, e di illustrarla brevemente. E Piera Mattei è appunto l'ospite del secondo episodio della seconda stagione del podcast. Dopo aver vissuto negli Stati Uniti, in Giappone ed a Parigi, oggi risiede a Roma, sua città natale, dove si occupa di letteratura. Oltre ad essere autrice, traduttrice e critico letterario, Piera Mattei è dal 2010 responsabile e curatrice di Gattomerlino, casa editrice, fra l'altro, di una raccolta di poesie della Kangro.
Ma fra Mattei e Kangro non c'è solamente un rapporto professionale: si sono infatti conosciute nel 2008 alle Residenze Estive di Duino, festival annuale dedicato alla poesia, e sono molto amiche da allora. La forte ed originale poesia di Maarja Kangro cattura subito Piera Mattei, che la pubblica dapprima nella sezione di traduzione poetica della rivista "pagine", e pochi anni più tardi, "La farfalla dell'irreversibilità" è il secondo volume pubblicato da Gattomerlino.
Il punto di forza della poesia della collega ed amica risiede, secondo Mattei, nella naturalezza ed autenticità con cui ella sguscia fuori dai canoni della poesia tradizionale: l'anima, tema da sempre caro ai poeti di ogni era, quasi lascia il posto alle immagini crude degli organi vitali del corpo umano; l'assenza del genere nella lingua estone ispira l'autrice nel suo personale rifiuto nei confronti delle etichette.
In linea con il format del podcast, la poetica della Kangro ci viene presentata con tre concetti chiave - provocazione, corporeità, contrasto fra intelletto ed animalità umani -, corredando il tutto con alcuni brani tratti proprio da "La farfalla dell'irreversibilità". Ad impreziosire la lettura della traduzione italiana c'è anche la lettura di Katrin Veiksaar delle poesie in lingua originale, che consente all'ascoltatore, come un vero e proprio testo a fronte, di cogliere la musicalità poetica dell'estone.
L'episodio su Maarja Kangro è ascoltabile sulla piattaforma Spreaker.