Alar Karis, da direttore dell’Estonian National Museum alla Presidenza della Repubblica

Il Riigikogu, ossia il Parlamento, lo scorso 31 agosto ha eletto Alar Karis a nuovo Presidente della Repubblica d'Estonia con 72 voti favorevoli su 80 totali ed entrerà in carica l'11 ottobre. La novità è - come segnala un articolo su "Artribune" - che per la prima volta nella storia del Paese ad essere eletto come Presidente è stato un direttore di museo, in questo caso l'EMR (Estonian National Museum) di Tartu, la città dove, peraltro, Karis ha svolto tutta la sua attività.

Alar Karis. Foto: ERR

Il nuovo presidente - che aveva dichiarato pubblicamente di voler concorrere per la Presidenza solo due settimane prima delle elezioni, il 16 agosto - è un genetista molecolare e biologo. Nel 1999, dopo la laurea in veterinaria presso l'Università di scienze della vita (Eesti Maaülikool) a Tartu, inizia la carriera accademica e diventa professore per poi diventare rettore, dal 2003 al 2007 della stessa università. Nel 2007 viene scelto come rettore dell'Università di Tartu, per cinque anni. Nel 2013 viene nominato Revisore generale dei Conti e, dopo aver completato il suo mandato, direttore del Museo Nazionale (ERM) nell'ottobre 2017.

Proprio sul tema della cultura e delle tradizioni nazionali - in linea con le dichiarazioni fatte durante un'intervista all'emittente di Stato ERR a pochi giorni dall'elezione - il Presidente ha affermato di avere, su alcune tematiche, opinioni conservatrici. In effetti, durante la direzione dell'ERM, Karis ha mostrato un impegno notevole per la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese. Nel 2018, ha organizzato due importanti eventi: "Rahvarõivas on norm. Igal aastaajal. Eesti ajaloo suurim rahvarõivanäitus" la più grande mostra di costumi popolari nella storia dell'Estonia, e "Külatänavalt punasele vaibale. 100 aastat rahvuslikku moodi" ("Dalla stradina di paese al red carpet. 100 anni di moda nazionale"), sulla moda etnica.

Anche esposizioni successive hanno confermato l'interesse di Karis per il folklore, il design e la storia della Repubblica: "Toolilugu", 2019 ("Storia della sedia"); la mostra itinerante "Soome-ugri ja samojeedi rahvad", 2018 ("Popoli ugro-finnici e samoiedi"); "Ise tehtud Eesti. Kas mäletad, kuidas 1990ndatel Eestit tehti?", 2018 ("L'Estonia fatta in casa. Ricordi com'era fatta l'Estonia negli anni '90?").